Roberto Recchioni

Roberto Recchioni

Roberto Recchioni, romano, classe 1974. È romanziere, sceneggiatore e soggettista per il cinema e il fumetto, illustratore, critico cinematografico e videoludico e web influencer. La sua principale occupazione è l‘arte sequenziale ed è stato definito "la rockstar del fumetto italiano". Direttore editoriale e principale sceneggiatore della Bonelli per la famiglia di collane dedicata a Dylan Dog (il secondo personaggio a fumetti più venduto e di maggior successo in Italia, pubblicato in larga parte dell’Europa, Sud America e America del Nord) e scrittore di personaggi iconici come Tex (testata più venduta in Italia e tra le più vendute al mondo), Diabolik e Topolino. Ha creato le testate a fumetti di John Doe e Detective Dante per l‘Aurea Editoriale (assieme a Lorenzo Bartoli), due fumetti culto che hanno avuto una decennale esperienza in edicola, poi rinnovata in libreria. Ha dato alla luce Battaglia (Mondadori, BD, Cosmo), David Murphy: 911 (Panini) e la serie di Orfani (Bonelli). Mater Morbi, la sua graphic novel più nota, ha vinto i maggiori premi italiani di critica ed è stata pubblicata in tutto il mondo. Chambara - la via del samurai, Asso, Ammazzatine, Le Guerre di Pietro, Ucciderò ANCORA Billy the Kid sono altri romanzi a fumetti pubblicati in Europa. Dalla graphic novel Monolith (anche questa pubblicata in tutta Europa oltre che in USA) è stato tratto un film internazionale. Come illustratore e curatore ha realizzato, per le Edizioni Star Comics, le collane Roberto Recchioni presenta: I Maestri dell’Orrore, dell‘Avventura e del Mistero. Si è occupato dell’ideazione, della sceneggiatura e della realizzazione dei fumetti legati ai film Lo chiamavano Jeeg Robot e Smetto Quando Voglio: Masterclass. Ha anche realizzato il primo fumetto legato al ciclo delle Cronache del Mondo Emerso di Licia Troisi. Ha pubblicato i romanzi YA - La battaglia di Campocarne, Ya - l’Ammazzadraghi con Mondadori e Ringo: chiamata alle armi per Multyplayer Edizioni. Ha realizzato delle copertine italiane dei romanzi di Lee Child per Longanesi Per Feltrinelli ha realizzato le Graphic Novel La Fine della Ragione e Roma Sarà Distrutta In Un Giorno. Sta realizzando una nuova serie a fumetti per la rivista internazionale Heavy Metal. Scrive come critico cinematografico per la rivista Best Movie e per il portale di Screenweek ed è autore di social poster cinematografici per Koch Media, Warner, Sony.

Jacopo Dimastrogiovanni

Jacopo Dimastrogiovanni

Jacopo Dimastrogiovanni è nato a Livorno nel 1981. Laureatosi con lode nell’Ateneo trentino di giurisprudenza nel 2006, è stato poi allievo di Silvio Lacasella presso l’Accademia di Belle Arti “G.B. Cignaroli” di Verona fino al 2011.
Attraverso la pittura Dimastrogiovanni intende sviluppare una riflessione sull’Uomo, al fine di indagare le ragioni e gli effetti delle inquietudini che lo caratterizzano e ne travagliano la natura stessa. Dopo l’esperienza alla 54° Biennale di Venezia (Padiglione Italia, Torino), nel 2013 è invitato ad esporre al MART – Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, nell’ambito della mostra In risonanza. Istantanee di creatività nel cervello, a cura di Francesca Bacci e Gabriele Lorenzoni. Nel 2015 presenta il proprio lavoro al St James Cavalier Centre di La Valletta (Malta) in occasione del progetto Afterselfie - beyond masks, a cura di Carolina Bortolotti. Nel 2019 vince il Premio Residenza all’Artkeys Prize, grazie al quale l’anno successivo realizza una personale nel Castello Angioino – Aragonese di Agropoli (SA). Nel 2022 è selezionato tra i finalisti dell’Arte Laguna Prize 21-22. A partire dal 2014 è docente di pittura e disegno a Trento, città nella quale vive e lavora.

Dario Molinaro

Dario Molinaro

DARIO MOLINARO (Foggia, 1985) lives and works in Bologna. Artista e direttore artistico di Art Motel.

Laureato in Pittura Arti Visive presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Il suo lavoro narra delle dinamiche comportamentali umane contemporanee con uno sguardo alla vita di tutti i giorni. Oltre ai collegamenti con la sua esperienza personale, sono presenti citazioni che spaziano dalla letteratura al cinema, geografia, filosofia, medicina e cultura popolare italiana, fino ad arrivare alle derivazioni più estreme della contemporaneità come il trash.
Degree in Painting at the Academy of Fine Arts in Bologna. His work tells about the contemporary human behavioral dynamics with a look at everyday life. In addition to links with his personal experience, there are quotes ranging from literature to cinema, geography, philosophy, medicine and Italian popular culture, up to the most extreme contemporary derivations like trash.

Principali mostre collettive / Selected group shows:

“Come un‘onda, come in volo”, curated by M. Fabbri, Museo Francesco Baracca, Lugo (RA), “20+ a call for Drawings”, curated by C. Remondina, Cremona Art Fair, Cremona, “Affascinante”, curated by G. Melandri e L. Presicce, Museo Varoli, Cotignola (RA), “Drawings from Motel”, Palazzo Ratta-Pizzardi in the context of Art City 2023; Bologna (2023); “Epilogo, identità dissimili”, Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna; Bologna (2022); “Desenho – Estado de liberdade”, curated by Divisao de Artes plasticas, Casa de Cultura Universidade Estadual de Londrina; Londrina (Brasil); “Six Rooms”, Text by Massimiliano Fabbri, Casa Baldassarri; Bagnacavallo (RA) (2021); "Conversazioni con Francesco Speranza", curated by F.P. Del Re, Museo Diocesano; Bitonto (Bari); “Orfeo incantatore”, curated by Lorenza Boisi, MIDeC (online exhibition) (2020), "Senza titolo", curated by I. Bergantini and G. Marziani, Romberg Arte Contemporanea; Latina, "Drawing Storage Assonances", curated by G. Sarti, Alliance Francaise; Bologna (2019), "Depict the mask", curated by S. Ganshorn and R. Hojfeldt, CGK CCA; Copenhagen (Denmark), "Heartbeat", Galerie Parnasse; Aarhus (Denmark), "Showcase: Ritratti di Ignazio Fabio Mazzola", curated by E. Trisciuzzi, Fondazione Museo Pino Pascali; Polignano a Mare (BA), "Milano Digital Week", curated by Bed And Art, MDM7; Milan (2018), "Sfigura", curated by I. Sossella and E. Cella, Castello Malaspina Doria Fieschi; Santo Stefano d’Aveto (GE), “Got it for cheap 2017”, curated by C. Roberts and C. Rexroad, travelling group shows: May 26-28 Art Athina Fair in Athens, Greece. August 11-12 at Macaulay & Co Fine Art in Vancouver, B.C.; September 2&3 Soulland Shop, Copenhagen, Denmark. September 25 at The Hole, New York; October at Rod Bianco Gallery in Oslo. November at Atlanta Contemporary, December at 0-0 Los Angeles, "Shine on you crazy diamond", curated by E. Comuzzi and O. Masin, various locations; Cervignano del Friuli (UD), "MONO(A)TYPIC", curated by G. Grassi, Fondazione Federica Galli; Milan, "2016 ODISSEA NELLA PITTURA", curated by Pastorello and J. Sassu, Auditorium PalaRiviera; San Benedetto del Tronto (AP), "KATTEN KABINET", curated by L. Boisi, MARS; Milan, "Some Velvet Drawings" curated by E. Comuzzi and A. Bruciati, ArtVerona | Art Project Fair; Verona, "La bellezza fa 40", Castello Carlo V; Lecce, "Darkkammer", curated by R. Vanali and E. Carbone, EXMA’; Cagliari, “2000Maniacs – The Big Instant Painting Show”, curated by L. Boisi and A. Bruciati, Art Verona | Art Project Fair; Verona, "Mucchio Selvaggio parte III", D406 Fedeli alla Linea; Modena, "SPIRITO ITALIANO ATTO V", curated by A. Bergo, Fabbrica Borroni; Bollate (MI), “Carta Canta”, Antonio Colombo Arte Contemporanea, Milano, “ART MOSCOW - INTERNATIONAL CONTEMPORARY ART FAIR”, stand rivaartecontemporanea - the Central House of Artists, Moscow, “P2P / Proud to present #01 Panorama”, curated by A. Beretta, Circoloquadro, Milan, “L’Arte che aiuta i bambini”, curated by I. Quaroni, AAM 2013 - Spazio Eventiquattro Gruppo Il Sole 24 Ore, Milan, "Paradeigma", curated by I. Bergantini and A. Trabucco, Romberg Arte Contemporanea; Latina (2012).

Principali mostre personali / Selected solo shows: “Mangiare la pittura”, Mondoromulo Arte Contemporanea, Castelvenere (BN) (2023), “Il vizio assurdo”, Palazzo Guastavillani; Bologna (2020); “Un piccolo set di pittura”, Garage 9; Bologna (2019); "Dario Molinaro / Maria Palmieri - Kali Yuga", Museo Civico; Foggia (2018), "Ritratti di Ignazio Fabio Mazzola - Ritratto #02 Dario Molinaro", Microba; Bari (2017), "too real", Lenssen Gallery; Maastricht, "FRITTO", AM Galerie; Vienna (2016).

Eventi come direttore artistico di Art Motel: “”Atelier Kinotto”, Parco del DLF, Bologna; “Six Rooms”, mostra collettiva, Casa Baldassarri, Bagnacavallo (RA); “Atlante infinito”, Happening di disegno dal vero, Museo Varoli; Cotignola (RA); “Il Bar di Art Motel”, Happening di disegno con La Scuola di Santa Rosa, Le Serre dei Giardini Margherita; Bologna; “Art Motel Fest”, Festival di pittura con Talk e sessione di pittura dal vivo, ospiti del talk: Lorenzo Balbi, Caterina Moltendi, Simone Vincenzo e Riccardo Baruzzi, Baraccano Casa delle Associazioni; Bologna; “I disegni di Bologna la rossa”, presentazione del libro di Flavio Favelli con ospiti: Davide Conte, Flavio Favelli, Fernando Pellerano, Gabriele Tosi + Mostra bipersonale di Margherita Borghesi e Flavio Favelli, Museo Temporaneo del Navile; Bologna (2021); “Living Santo Stefano”, mostra collettiva, Maison 22; Bologna; “L’ordine della pizza bianca”, residenza di 5 giovani artisti + mostra collettiva finale, Fondazione Rusconi, Spazio Petroni 22a; Bologna; “Sturm und Grand”, mostra personale di Enzo Huracan, Sharing Bistrot; Foggia (2022); “Drawings from Motel”, mostra collettiva di 42 artisti in occasione di Art City Palazzo Ratta; Bologna (2023)

Finalist of the second edition of the "Rospigliosi Art Prize" (2019). Finalist in the "Premio Combat" (2015, 2019) Painting section. Winner of T.I.N.A. Prize 2016. Finalist of the fifth edition at "Premio Francesco Fabbri per le Arti Contemporanee" 2016. Selected in the publication "222 artisti emergenti su cui investire 2018" curated by Cesare Biasini Selvaggi and edited by Exibart.

Pasquale De Sensi

Pasquale De Sensi

Nato nel 1983, Pasquale de Sensi coniuga uno stile immaginifico di carattere surreale con un senso della composizione studiato sugli equilibri formali e sulle corrispondenze di affinità o contrasto che si stabiliscono fra i simboli. I suoi riferimenti ideali sono vari e molteplici, spesso in contraddizione fra loro. Nei suoi collage si rintracciano elementi prelevati dall’arte religiosa, la ritrattistica rinascimentale, così come sono presenti riferimenti espliciti al dadaismo e al collage degli autori classici punk. Ha studiato grafica e pittura, con particolare interesse per la storia dell’arte e la fenomenologia, in varie città italiane come Roma, Reggio Calabria, Urbino e Perugia. Nonostante pratichi anche il disegno, la pittura e l’assemblaggio oggettuale, la sua tecnica prescelta è il collage. Tecnica marginale e da sempre considerata minore, il collage ha il vantaggio di essere un medium immediato e capace di restituire al fare artistico un modo di fluire corsivo, non sempre prevedibile. I collage di de Sensi hanno l’aspetto di rebus la cui soluzione appartiene a un linguaggio dimenticato. Qui troviamo l’incontro di forze opposte, il caso e l’organizzazione del caso, l’istinto e il controllo dell’istinto, ma sempre sotto la luce di un’operazione ludica, venata di ironia. Negli anni collabora con varie gallerie, curatori, istituzioni culturali e museali. Parallelamente all’attività artistica, porta avanti un percorso legato alla grafica musicale, prestando le sue immagini a band, etichette discografiche e festival musicali.
Ha esposto in varie città italiane ed estere fra cui Padova, Bologna, Varsavia, Milano, Reggio Emilia, Cagliari, Bari, Perugia, Terni, Parma, Berlino, Roma, Como, Livorno, Atene, Trieste, Ravenna, Matera, Bergamo, Torino, Cracovia, Palermo, Cosenza, Barcellona, Riga, etc.
I suoi lavori sono comparsi su varie riviste e siti tra cui Artwort, ArtVibes, Small Zine, Artribune, Italian Factory Magazine, Kolaj Magazine, Dude Magazine, Lobodilattice, La Forma, B come Blog, WSF, Cerchio Magazine, TRIBEart, Baloon, Colart, Subculture Fanzine, Pittura Punk, Velum Mag, Mekanik Copulaire, etc.
Ha collaborato con ArtCore Gallery, Scatolabianca, Crac, Tip Teatro, Cell63, Fruit Exhibition, Istituto Italiano di Cultura di Varsavia, Musei Civici di Reggio Emilia, Magazzini Criminali, Piscinacomunale, Marca, Limen Arte, White Noise Gallery, Premio arte Rugabella, CircoloQuadro, Zelle, Underdogstudio, Schwanzo Kollektiv, Alterazioni Visive, Semm Music Store, Art Vinyl Italia, Frac Festival, Future Vintage Festival, Color Fest, Cheap festival, La Tempesta Dischi, Trovarobato, La Lumaca Dischi, V4V, Woodworm Label, Olè Festival, Blackcandy records, Sony Music italia etc.

Daniela Daz Moretti

Daniela Daz Moretti

Daniela Daz Moretti è nata nel 1978 in Campania.
Ha studiato alla Sapienza di Roma , laureandosi in Lettere e Filosofia. Negli anni universitari ha portato avanti lavori di arte visiva, con sperimentazioni e collaborazioni artistiche. Solo successivamente, l’artista si è poi avvicinata alla scultura e alla ceramica. Ecclettica e multiforme nelle sue scelte espressive non manca di inserire nei suoi lavori elementi di stampa ed incisione. La commistione tra le varie tecniche visive le permette di avere una comunicazione totalmente personale ed energica. Ha all’attivo diverse personali e collettive. In occasioni di residenze artistiche ha realizzato lavori site specific e installazioni dedicate.